giu 14, 2020

L’amore ai tempi della sostenibilità

 

La tua giornata più importante può essere splendida …e anche sostenibile!

I nostri eventi personali e familiari possono contribuire a diminuire l’impatto ambientale: perché molti piccoli eventi sostenibili contribuiranno a un grande cambiamento globale!

Il matrimonio: un giorno indimenticabile per gli sposi, che rimane impresso nella loro memoria e in quella degli invitati. Un giorno che deve essere perfetto da quando ci si prepara al mattino in casa fino ai saluti agli ultimi ospiti che vanno via dalla festa. Ogni dettaglio deve essere curato, dall’allestimento della tavola alla musica in sottofondo, al bouquet che fa da testimone dalla sposa del momento ad una sposa che verrà.

Un solo giorno di festeggiamenti comporta però notevoli costi economici e spesso, purtroppo, anche ambientali. Alti consumi di energia, sprechi di cibo durante il banchetto, fiori che andranno buttati il giorno successivo, lunghi spostamenti da una location all’altra e conseguenti immissioni di CO2 nell’atmosfera. In una società sempre più attenta alla sostenibilità ambientale, è ora di cambiare le proprie abitudini anche in fatto di cerimonie e feste: un matrimonio eco-friendly non è poi così complicato da organizzare e può essere un sollievo anche per il portafogli.

«I matrimoni a basso impatto ambientale, con allestimenti e decorazioni green, carta, canapa e materiali riciclati, fanno scendere i costi anche del 70%», afferma Renza Barani, vicepresidente Federconsumatori. «Inoltre, scegliere prodotti stagionali per il rinfresco e gli addobbi abbatte i costi del 30%»[1]. Per fortuna, anche in questo settore la tendenza è favorevole al green: nel 2018, “le ricerche di idee per matrimoni sostenibili sono cresciute del 181%, quelli nel verde hanno segnato +441% e le cerimonie sulla spiaggia +511%”[2]. Ciò significa che un matrimonio ecosostenibile si rivela essere anche un evento cool, di tendenza; d’altronde, oggigiorno si parla di sostenibilità ovunque, dai social ai quotidiani, dalle trasmissioni televisive a quelle radiofoniche. Il green non fa solo bene, è anche di moda!

Ce lo conferma anche Donatella D’Anniballe, fondatrice di Viridi, la prima startup di wedding planning che organizza matrimoni nel completo rispetto dell’ambiente. L’abbiamo intervistata qui:

Quali sono dunque gli aspetti di un matrimonio su cui poter intervenire per renderlo a tutti gli effetti un evento ecosostenibile? Ecco una lista di consigli per trasformare il vostro sogno d’amore eco-friendly in realtà.

 

L’ABITO

La scelta dell’abito è cruciale per la sposa; d’altronde, anche l’occhio vuole la sua parte! Se ci pensiamo bene, si tratta però di un capo d’abbigliamento che verrà indossato una volta soltanto – scelta per niente affatto sostenibile!

Perché allora non riutilizzare l’abito da sposa della mamma o della nonna dal sapore vintage oppure noleggiare l’abito presso un atelier e restituirlo dopo il grande giorno? Se poi non si riesce a rinunciare all’acquisto dell’abito, meglio se realizzato con materiale di recupero.

Oggigiorno sempre più neo-spose decidono di non imbarcarsi in tour de force tra atelier e fiere per scegliere il loro abito, ma propendono per un’opzione più comoda, rapida e sicuramente economica: l’acquisto online. Sono molti i brand che propongono abiti da sposa a prezzi competitivi da comprare sul web, scelta che si rivela essere anche più sostenibile, dato che si evitano continui viaggi da un atelier all’altro alla ricerca dell’abito perfetto. Un esempio? Reformation, che propone abiti minimal e mette la sostenibilità al centro del proprio fashion business.

Ma c’è anche una nuova tendenza che sta arrivando in Italia: comprare un bell’abito chiaro di un marchio low cost e usarlo come abito da sposa. C’è proprio in questi giorni una grande campagna in corso di un brand del fast-fashion famossissimo tra i giovani che presenta un bell’abito bianco low-cost e lo propone come abito nuziale, ma che poi puoi portare tutta l’estate tranquillamente!

 

LA LOCATION

Diverse sono le scelte che possono rendere la location a basso impatto ambientale. Innanzitutto, prediligere una struttura che sia attenta alla sostenibilità e metta in atto alcune semplici pratiche quali raccolta differenziata, non utilizzo di oggetti in plastica monouso, riduzione dei consumi energetici. Per abbattere ulteriormente i consumi, meglio optare per una cerimonia/festa diurna e all’aperto, così da sfruttare le ore di luce (tempo e stagione permettendo).

Ulteriore mossa vincente è la scelta di un luogo unico per cerimonia e banchetto di nozze, così da evitare inutili spostamenti da un luogo all’altro. E se proprio non c’è questa possibilità, scegliere due location che siano vicine l’una all’altra per permettere agli invitati di raggiungere la seconda nel minor tempo possibile.

I TRASPORTI

Esistono tanti modi per gli sposi per arrivare di gran carriera alla cerimonia senza emettere troppa CO2: in bicicletta, a piedi, con un’auto elettrica, in monopattino! E se si vuole evitare il corteo di decine di automobili che si dirige verso il luogo del banchetto, si possono organizzare dei pulmini per trasportare gli invitati tutti insieme. Una bella atmosfera conviviale già in bus è quello che ci vuole per un matrimonio di successo!

 

IL BANCHETTO

Quando si è invitati ad un matrimonio, ci si aspetta sempre un pranzo pantagruelico, con dieci antipasti, tre primi e quattro secondi. Una prima accortezza per rendere il banchetto più ecosostenibile è la riduzione degli sprechi: numero di portate non esagerato e quantità giuste, per evitare inutili sprechi di cibo; gli inevitabili avanzi del pasto possono essere messi da parte e donati ad associazioni locali che si occupano dei più bisognosi; allestimento della tavola assolutamente plastic-free (ma chi userebbe piatti di plastica usa e getta per un matrimonio o un evento?). Se proprio vogliamo servirci di piatti, bicchieri e posate monouso per questioni igieniche, allora benvengano, ma usiamo quelle compostabili! Almeno diventeranno humus per aiuole o vasi di fiori!

Altro elemento è la provenienza dei prodotti che verranno serviti: meglio prodotti a chilometro zero e stagionali, che fanno meno strada per arrivare sulla tavola e comporteranno quindi una quantità minore di emissioni. Inoltre, ridurre la presenza di carne nel menù, perché sappiamo bene che la produzione di carne ha un impatto ambientale decisamente superiore a quella di frutta e verdura. Farà bene alla salute di tutti e soprattutto gli invitati vegetariani e vegani ne saranno ben felici!

 

LE PARTECIPAZIONI

La partecipazione stampata su carta ha sempre il suo fascino, ma nell’era digitale è ormai passata di moda! Una partecipazione via e-mail, curata nei minimi dettagli, può essere altrettanto bella e ridurrà lo spreco di carta. Se non si vuole rinunciare alla partecipazione cartacea, meglio se stampata su carta riciclata e/o certificata FSC o PEFC.

Un’alternativa originale è la partecipazione realizzata in carta “che germoglia”, una particolare tipologia di carta che contiene dei semi e può quindi trasformarsi in una piantina. Un gesto simbolico che fa bene all’ambiente!

 

LE BOMBONIERE

Quante bomboniere abbiamo ricevuto nella nostra vita? E quante di queste abbiamo conservato? La risposta la conosciamo tutti…ci sono tanti modi per realizzare un’originale bomboniera eco-friendly: bomboniere realizzate da artigiani locali; bomboniere alimentari con un packaging curato, ad esempio miele, marmellata, vino, olio; donare un albero al posto della classica bomboniera, magari consegnando un bigliettino con su scritto l’albero che è stato piantato e in quale luogo.

 

IL BOUQUET

Una sposa non può non avere un bouquet, soprattutto se tutte le sue amiche sono lì pronte a conquistarlo, per la gioia dei loro fidanzati. Per il bouquet, preferire i fiori di stagione forniti da fioristi locali che possibilmente non trattino i fiori con sostanza chimiche. Si può optare anche per un bouquet realizzato con materiali alternativi, dalla carta riciclata alle stoffe, con cui creare fantastiche decorazioni floreali.

 

LA LISTA DI NOZZE

Molte giovani coppie preferiscono oggi ricevere del denaro piuttosto che stilare una lista di nozze. Anche la lista di nozze può però strizzare l’occhio alla sostenibilità: includere prodotti di artigianato locale oppure, se si preferisce puntare alla luna di miele, che sia una vacanza improntata al turismo sostenibile.

 

Organizzare un matrimonio ecosostenibile, così come tanti altri gesti che compiamo nella nostra vita, può sembrare una cosa di poco conto se messa accanto alle gravi emergenze che affliggono il nostro pianeta. Tuttavia, se ciascuno di noi compie queste azioni nel quotidiano, possiamo generare una lunga catena di milioni di piccoli gesti per il cambiamento di cui abbiamo un urgente bisogno!

 

 

FONTI

[1]Sì, lo voglio ma sostenibile. Il matrimonio è green, D.Repubblica: https://d.repubblica.it/moda/2019/05/15/news/matrimoni_ecologici_etici_solidali_sostenibili_cambiamento_generazionale_business-4406217/

[2] Ibid.

 
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