ago 12, 2019

La differenziata non fa buoni risultati senza…

 

la cooperazione dei cittadini!

Nei Comuni italiani l’enorme sforzo di implementazione del piano di raccolta e gestione dei rifiuti deve:
– essere condotto con precisione ed efficienza
– essere comunicato diffusamente
– essere sempre consultabile
– essere compreso e adottato dai cittadini
Se tutti questi obiettivi non vengono centrati, i risultati non saranno soddisfacenti e, peggio, la cittadinanza non collaborerà adeguatamente.

Nell’epoca della SMARTCITY sono disponibili strumenti che facilitano il raggiungimento degli obiettivi sia per i cittadini che per le amministrazioni.
Uno di questi è la piattaforma Junker

La diffusione e l’adozione raggiunta in tutta Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, lo confermano.

Il sistema Junker è adottato da 600 Comuni d’Italia e del Canton Ticino (CH), ma anche in città che NON hanno aderito, la diffusione presso la cittadinanza è …sorprendente, soprattutto se si pensa che è avvenuta solo per passaparola!

E’ un indizio importante sull’utilità percepita da parte degli utenti e sulla loro sensibilità per i nuovi strumenti digitali.
Qualche esempio:
Forlì: 11.000 utenze usano Junker
Civitavecchia: 12.000 utenze usano Junker
Altamura: 9.100 utenze usano Junker
Mazara del Vallo: 4.100 utenze usano Junker
Per un totale di centinaia di migliaia di cittadini in tutta Italia…

Ora non ti stai domandando quanti utenti già usano Junker nel tuo Comune?

E come mettere a frutto questa partecipazione spontanea?

________________________
Junker è un sistema integrato:
app per i cittadini
piattaforma di monitoraggio per le amministrazioni
che efficienta il passaggio delle informazioni sulla raccolta in entrambe le direzioni, agevolando il rapporto di collaborazione e di consenso necessario per produrre risultati.
«Junker nasce dalla volontà di aiutare i cittadini a differenziare correttamente e rapidamente anche i prodotti più difficili, come ad esempio il Tetra Pak, i RAEE, gi Oli, etc e per contrastare lo spreco. Ma risultati significativi possano essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che, nell’era delle applicazioni in mobilità, chiedono un servizio immediato e di facile utilizzo. In quest’ottica, la collaborazione tra loro e le amministrazioni locali è particolarmente importante per ottenere risultati» sostiene Benedetta De Santis, fondatrice di Giunko.
 
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