apr 3, 2019
Junker all’ 11° salone internazionale Progetto Comfort/Ecomed di Catania
Junker, la app che riconosce UN MILIONE e mezzo di prodotti e ti dice come differenziarli, sarà presente all’11° salone internazionale Progetto Comfort.
Grazie alla partnership con il Salone, arriva anche a Catania Junker, la App che rende la differenziata facile e certa con un blip sul codice a barre e con oltre 650mila utenti attivi raccoglie la community di economia circolare più grande d’Italia!
Junker è già molto popolare in Sicilia con oltre 140.000 utenti attivi che hanno fatto oltre 4milioni di ricerche sulla app e ci hanno segnalato quasi 40.000 prodotti che mancavano!
Ma in più, a partire da Aprile, gli utenti che si posizioneranno con Junker su Catania otterranno sulla app le configurazioni della raccolta differenziata di Catania Città.
Contenitori diversi, norme diverse da Comune a Comune, imballaggi da scomporre in parti più semplici, la raccolta differenziata rischia di gettare nel panico la maggior parte degli utenti che devono combattere non solo con la divisione dei rifiuti ma anche con i calendari comunali della raccolta. E appena abbiamo imparato come fare nella città di residenza, basta un soggiorno nella casa al mare per buttare nel secchio, letteralmente, tutte le certezze. E si ricomincia da capo. Per facilitare la vita a cittadini e Comuni c’è Junker, la APP che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e, geolocalizzandoci, ci dice come fare secondo la normativa del luogo in cui siamo. Tanto semplice da essere rivoluzionaria.
Cos’altro troveranno i cittadini catanesi e i partecipanti al Salone che scaricheranno Junker?
Attraverso i messaggi in app verranno elencati gli appuntamenti principali dell’evento. Aprendo il messaggio, si accederà alla scheda con il contenuto dell’evento (dettagli, luogo, orari, etc.)
Inoltre, in ogni schermata della app, per tutti i prodotti o le oltre 1000 categorie di generici, sarà visibile il logo del salone, linkato al suo sito istituzionale, per un massimo di visibilità e di efficacia nel ricordare il promotore dell’introduzione anche a Catania di questa eccellenza tecnologica.
Junker è l’unica app in Europa in grado di offrire questo servizio ed è stata di recente inserita nel Libro Bianco delle Buone Pratiche di Economia Circolare del Parlamento Europeo.
Ma cosa fa Junker?
Junker è una APP rivoluzionaria per la Raccolta Differenziata che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e, geolocalizzandoci, ci dice come fare secondo la normativa del luogo in cui siamo.
Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre un milione e mezzo di prodotti, ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Semplice ed efficace.
Quali sono i prodotti ricercati più spesso dai vostri utenti?
“Sembra che sia la colazione il pasto che mette più in crisi gli italiani rispetto alla differenziata!” scherza Benedetta De Santis, ideatrice della app insieme a Giacomo Farneti, anche lui programmatore. “Infatti in testa alla classifica dei 5 prodotti più scansionati [per sapere da Junker di che materiali sono fatti e in che bidone vanno gettati n.d.r.] ci sono sacchetti dei biscotti, brik del latte, confezioni di caffè, succhi di frutta e …sacchetti di patatine!”.
Perché proprio questi prodotti?
“Perché gli imballaggi caratteristici sono difficili da interpretare. Per esempio l’argentatura interna dei sacchetti delle patatine confonde, ma in realtà è PP5, cioè plastica e quindi riciclabile. Mentre i sacchetti della stragrande maggioranza dei biscotti in commercio è c/pap81, un poliaccoppiato carta-plastica, spesso non idoneo al riciclo. Abbiamo notato poche eccezioni, che i produttori segnalano con orgoglio e a cui noi di Junker stiamo cercando di dare visibilità. Perché chi si sta muovendo a proprie spese verso packaging più ecosostenibili secondo noi va segnalato agli utenti e aiutato in quanto scelta più consapevole”.
E le confezioni del caffè e del latte invece?
“Nel caso dei pacchetti del caffè abbiamo un C/LDPE90 che è un altro imballaggio misto, plastica+alluminio, quindi in teoria riciclabile con la plastica, ma è difficile da riconoscere e crea parecchi dubbi su quale sia il bidone giusto in cui gettarlo, che peraltro cambia da Comune a Comune. Junker, geolocalizzando l’utente che richiede l’informazione, sa anche indicare il bidone giusto di volta in volta, per fortuna. Latte e succhi di frutta invece sono Tetra Pak, facile da riconoscere, ma il dubbio viene sul bidone in cui gettarlo: carta o indifferenziata?”
…e voi che aspettate a scaricarla, visto che è anche GRATIS?
RASSEGNA STAMPA:
Economia circolare nel bacino del Mediterraneo: a Catania c’è Ecomed
https://www.infobuildenergia.it/notizie/ecomed-progetto-comfort-catania-futuro-edilizia-green-6509.html